PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 02/04/2009
Motivo:
Ritirata per supplemento d'istruttoria in relazione all'eventuale abbattimento di alberature tutelate esistenti.
Commissione Integrata - seduta del 23/06/2009
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale agricolo, posto nei pressi del Santuario della Madonna di S. Luca.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PRG, del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede un insieme di opere classificabili come manutenzione straordinaria in variante alla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.181186/08, consistenti nella trasformazione di parte della cantina interrata in autorimessa, nell’apertura di vano d’accesso alla stessa unitamente alla realizzazione della rampa; inoltre verranno realizzate pavimentazioni nell’area esterna di pertinenza e posa in opera di nuovo cancello carraio e pedonale, il tutto associato al riassetto del verde mediante abbattimenti e nuove messe a dimora ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |