Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 61209/2009 del 13/03/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 13/03/2009
   
INDIRIZZO VIA DI RAVONE N. 27 / 2
   
OGGETTO realizzazione di 3 pergolati completamente aperti, pavimentazioni e scaletta in legno ed ampliamento della zona pavimentata in autobloccanti, inserimento di pannelli frangisole in aderenza alla recinzione esistente sul lato sud/ovest. Abbattimento di 2 alberi e progetto dei nuovi reimpianti. Unità ad uso abitativo.
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 19/03/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare al termine della valle del Ravone, in un contesto ancora in gran parte naturale, modificato dal lavoro dell’uomo, che vede la presenza di insediamenti sparsi già agricoli, ora residenziali. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore, del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede un insieme di opere classificabili come manutenzione straordinaria quali pavimentazioni, posa in opera di tre pergolati in legno privi di chiusure laterali e pannelli frangisole su parte della recinzione esistente, unitamente all’abbattimento di due alberature e conseguente reimpianto di equivalente fitomassa; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’area in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.