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PROTOCOLLO |
N. 15702/2009 del 26/01/2009 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
26/01/2009 |
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INDIRIZZO |
VIA GIOVANNI MARCHETTI N. 13 |
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OGGETTO |
2009 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica sostituzione della copertura, senza alterazione delle quote e inserimento pacchetto coibentante. |
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ALTRI PROTOCOLLI |
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 05/02/2009
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955 inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbanizzato posto in prossimità della via Murri, che vede la contemporanea presenza di edifici di epoche diverse, alcuni con valenza storico/testimoniale, edificati fra l’inizio del secolo scorso e i giorni nostri; in adiacenza si trova il complesso sportivo dello “Sterlino”.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi del rifacimento della copertura senza alterazione delle quote di colmo e di gronda, associato alla posa di pacchetto coibentante, senza alcuna valenza estetica per il riuso dei precedenti materiali di copertura;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |
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