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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 14826/2009 del 23/01/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 23/01/2009
   
INDIRIZZO VIA DI CASAGLIA N. 53 / 8
   
OGGETTO Realizzazione di pavimentazione esterna e di zona per posti auto scoperti, associata a modifiche distributive interne in unità ad uso abitativo.
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 05/02/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M 09/11/1955, inserito in territorio collinare, in un contesto agricolo, ancora in gran parte coltivato, che sorge isolato su un piccolo poggio il cui versante sud scende verso la valle del Reno. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri ancora in gran parte naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede la realizzazione di un’area da destinare a parcheggio, unitamente alla strada di collegamento, entrambi pavimentati con stabilizzanti naturali, il tutto associato alla realizzazione di pavimentazioni in legno e una scala in pietra grigia, antigeliva e non sdrucciolevole, fra l’area a parcheggio e il soprastante piano terra dell’edificio; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.