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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 11300/2009 del 20/01/2009
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 20/01/2009
   
INDIRIZZO VIA ANTONIO PACINOTTI N. 5
   
OGGETTO nuova costruzione di ascensore esterno a norma l.13/89
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 05/02/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto insediativo diffuso in zona pedecollinare. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche O panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento .non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di NUOVA COSTRUZIONE DI ASCENSORE ESTERNO A NORMA L.13/89; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; prescrivendo di differenziare il colore della struttura dell'ascensore dal paramento limitrofo utilizzando il colore della ferramenta già esistente nell'edificio come ad esempio il colore delle ringhiere, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.