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PROTOCOLLO |
N. 303838/2008 del 23/12/2008 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
23/12/2008 |
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INDIRIZZO |
VIA TOSCANA N. 233 / 2 |
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OGGETTO |
frazionamento da un'unità a cinque unità ad uso abitativo con varianti estetiche , creazione di uno scannafosso sul lato sud-est. |
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ALTRI PROTOCOLLI |
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 05/02/2009
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4.02.1955, inserito in territorio collinare insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’ assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di frazionamento da una a cinque u.i. ad uso residenziale, modifiche prospettiche e realizzazione di scannafosso;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
La CQAP invita comunque il progettista ad approfondire la soluzione delle nuove aperture sul fronte Nord-Est, in particolare per quanto riguarda quella al piano alto in modo da renderla anche più conforme alla funzione dell'uso interno (bagno). |
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