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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 302317/2008 del 22/12/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 22/12/2008
   
INDIRIZZO VIA PORRETTANA N. 40 / 3
   
OGGETTO autorizzazione paesaggistica per realizzazione di pensilina in edificio ad uso abitativo non classificato associato a lievi modifiche esterne ed interne
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 22/01/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio pedecollinare ai piedi della collina di S.Luca e in prossimità della Strada Porrettana, in un contesto urbanizzato, posto ai margini dell’edificato, sviluppatosi nel secondo dopoguerra del secolo scorso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede opere tutte classificabili come manutenzione straordinaria quali modifiche estetiche sui vari prospetti unitamente ad opere interne; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto per l’uso di materiali e di colori conformi alle preesistenze; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.