Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 295585/2008 del 15/12/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 15/12/2008
   
INDIRIZZO VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 12 EX CIV 10
VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 12 / 2 EX CIV 14
   
OGGETTO autorizzazione paesistica per diversa sistemazione dell'area cortiliva e lievi modifiche prospettiche nell'edificio non classificato - rif. 184188/2008
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 12763/2009 del 21/01/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 29/01/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’opera non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di ulteriore variante in corso d’opera alla precedente autorizzazione paesaggistica Pg.n.133587/2008, consistente nella diversa conformazione del cortile unitamente a modifiche estetiche e opere interne, tutte classificabili come manutenzione straordinaria; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’edificio e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.