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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 286802/2008 del 02/12/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 02/12/2008
   
INDIRIZZO VIA BALDASSARRE CARRATI N. 21
   
OGGETTO per installazione di ascensore esterno ai sensi dell'art. 78 N.di A. del PRG (abbattimento barriere architettoniche) nel condominio
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 18/12/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto densamente abitato edificato in un arco temporale compreso nell’ambito del secolo scorso, che ha visto un grande sviluppo edilizio coincidere con i primi anni del secondo dopoguerra. Le alberature presenti, di non particolare pregio, si sono sviluppate negli anni e ora impediscono la visione dell’insieme da e verso gli edifici. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede la posa in opera di ascensore in acciaio verniciato e vetro leggermente specchiato e opere connesse, per il superamento delle barriere architettoniche, in deroga al PRG vigente; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.