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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 285613/2008 del 01/12/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 01/12/2008
   
INDIRIZZO VIA PIER JACOPO MARTELLO N. 15
   
OGGETTO 2008 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica con contestuale presentazione di DIA per la costruzione di ascensore esterno in deroga e opere connesse.
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 18/12/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare nei pressi della via Saragozza e nelle vicinanze dei viali di circonvallazione, in un contesto urbano che vede la presenza di edifici di valore storico documentale come la Chiesa di S. Giuseppe dei Capuccini. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici e storici/culturali, peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede la realizzazione di ascensore esterno per l’abbattimento delle barrire architettoniche, in deroga al PRG, e opere connesse; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.