| PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 15/01/2009
Motivo:
La CQAP esprime parere favorevole alla soluzione dell'apertura sul muro di contenimento del terrapieno che tiene conto di quanto discusso nell'incontro del 24 luglio 2008.
Per quanto riguarda invece l'apertura grigliata sul piano superiore la Commissione chiede che il progetto definitivo tenga conto delle dimensioni presentate nella precedente autorizzazione paesaggistica discussa e non vengano aumentate in quanto già in quella definizione appaiono più che sufficienti per la funzione alla quale l'apertura è destinata.
A tale proposito la Commissione suggerisce, pur mantenendo la superficie di apertura identica a quella sopra richiamata, eventualmente di articolarne il disegno per parti separate in modo da ridurre al massimo l'impatto visivo e da renderlo più organico con la sistemazione dell'area verde interessata.
Per quanto riguarda la sistemazione degli spazi verdi si chiede di trasferire nella tavola di progetto il nuovo assetto delle alberature proposto dall'agronomo incaricato.
Commissione Integrata - seduta del 12/02/2009
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/10/1960, inserito in territorio collinare in un contesto tradizionale/insediamento periurbano sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici/storici/culturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche e panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede la realizzazione di due interrati, di varianti estetiche e modifica all'assetto del giardino;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva e che l’intervento non altera i caratteri fondamentali del contesto in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |