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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 273927/2008 del 17/11/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 17/11/2008
   
INDIRIZZO VIA AUGUSTO MURRI N. 39 / e
   
OGGETTO 2008 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica per posa in opera di dehors su suolo pubblico antistante il pubblico esercizio denominato "Dulcis in fundo"
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 27/11/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in fregio alla Strada Nazionale Toscana, in un contesto altamente edificato caratterizzato dalla presenza di insediamenti abitativi condominiali. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede la posa sul marciapiede antistante un pubblico esercizio di una struttura in ferro preverniciata composta da tre moduli accostati (DEHORS), con copertura in alluminio preverniciato coibentato e tamponamenti laterali in vetro; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera, fatto salvo il parere del Settore Mobilità, compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.