Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 257773/2008 del 28/10/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 28/10/2008
   
INDIRIZZO VIA DEI BORGOGNONI N. 1
   
OGGETTO autorizzazione paesaggistica per rifacimento di pavimentazione esterna nell'area cortiliva a servizio di edificio ad uso abitativo
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 06/11/2008 Motivo: La CQAP per poter esprimere un parere chiede che vengano precisati colore e tipologia della betonella.

Commissione Integrata - seduta del 20/11/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’opera non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di sostituzione della pavimentazione in asfalto del cortile con nuova pavimentazione in betonelle, il marciapiede nei due lati prospicienti il cortile stesso, viene invece realizzato in lastre di porfido posate ad opus incertum; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.