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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 249578/2008 del 17/10/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 17/10/2008
   
INDIRIZZO VIA DI BARBIANO N. 11
   
OGGETTO demolizione e ricostruzione entro sagoma di 2 edifici colonici tramite recupero volumi esistenti
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 18/12/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.09/11/1955 , inserito in territorio collinare in un contesto naturale, periurbano,insediativo sparso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del Piano Strutturale Comunale; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di Demolizione e ricostruzione entro sagoma di 2 edifici colonici che si sviluppano ai piani terra primo e sottotetto tramite recupero volumi esistenti con creazione di n°4 ui residenziali 2 per l’edificio definito A,e due per l’edificio definito B,creazione di piani interrati collegati da corsello comune ,risistemazione area esterna con creazione di rampa di accesso alle autorimesse,percorsi pavimentati,parcheggi a raso (p3); - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.