Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 234903/2008 del 01/10/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 01/10/2008
   
INDIRIZZO VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 11
   
OGGETTO autorizzazione paesistica per installazione di piattaforma elevatrice in edificio ad uso abitativo classificato 2B - deroga n° 161904/08
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 09/10/2008 Motivo: La CQAP per poter esprimere un parere chiede chiarimenti in merito ai riquadri che appaiono sul disegno degli alzati del manufatto presenti nel prospetti est e non presenti sul prospetto ovest.

Commissione Integrata - seduta del 16/10/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio pede collinare in un contesto periurbano. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede l’installazione di una piattaforma elevatrice sul prospetto nord, realizzata in struttura autoportante in color marrone mogano e vetri anti-sfondamento color trasparente naturale; le opere murarie sull’edificio, oltre alla creazione della fossa d’ispezione dell’impianto ed al suo accesso al piano interrato e terra, prevedono ai piani 1, 2 e 3 lo sfondamento delle murature sottostanti le finestrature esistenti, così da creare l’accesso all’edificio stesso; viene inoltre prevista una modesta demolizione dello sporto del tetto per consentire l’aderenza della struttura dell’ascensore; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.