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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 232493/2008 del 29/09/2008
   
PROCEDIMENTO permesso di costruire
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 29/09/2008
   
INDIRIZZO VIA S.MAMOLO N. 9
   
OGGETTO recupero del complesso edilizio monumentale detto " convento delle acque "
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 286315/2008 del 01/12/2008
OGGETTO: Richiesta di sospensione procedimento


PG N. 79516/2009 del 03/04/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 115484/2009 del 12/05/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 128463/2010 del 21/05/2010
OGGETTO: Comunicazione di proroga inizio lavori in riferimento al P.G. 232493/2008, ai sensi art. 19 L. 241/90


PG N. 188642/2010 del 22/07/2010
OGGETTO: Comunicazione di inizio lavori il 22/07/2010 in riferimento al P.G.
232493/2008 contestualmente ad incarico direttore lavori - DURC - tutela e sicurezza luoghi di lavoro


PG N. 140909/2012 del 11/06/2012
OGGETTO: Comunicazione di proroga ultimazione lavori al 11/06/2013 in riferimento al P.G. 232493/2008, ai sensi art. 19 L. 241/90.

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 23/04/2009 Motivo: La CQAP prendendo atto del parere favorevole della Soprintendenza dell'1/72008 prot. n. 10072 e anticipando un parere favorevole di massima, alfine di poter esprimere un parere definitivo chiede un'integrazione di documentazione che meglio rappresenti quanto già previsto dal progetto, per tutte le sistemazioni a terra degli spazi aperti (chiostri e cortili) con ulteriori specificazioni dei materiali adottati, dei disegni a terra delle pavimentazioni, dei bordi delle aiuole, etc..

Commissione Integrata - seduta del 26/05/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto di insediamento consolidato. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici/storici/culturali/simbolici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di opere di restauro del complesso conventuale; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.