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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 218002/2008 del 12/09/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 12/09/2008
   
INDIRIZZO VIA CAVAIONI N. 12
   
OGGETTO ricostruzione di edificio
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 274953/2008 del 18/11/2008
OGGETTO: Comunicazione DI SOSPENSIONE DEI TERMINI


PG N. 125940/2009 del 21/05/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 151766/2009 del 15/06/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 193110/2009 del 29/07/2009
OGGETTO: Integrazione di documentazione

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 23/04/2009 Motivo: La CQAP anticipando un parere favorevole di massima, esclusivamente sull'edificio ex casolare stalla forno, al fine di poter esprimere un parere definitivo, chiede un'integrazione di documentazione che rivisiti tutti i fronti dell'edificio ex fienile coerentemente con quanto già approvato con Prot. Gen. n. 142466/05. Contemporaneamente la CQAP chiede un approfondimento di tutta la sistemazione esterna a partire dal reale stato attuale con rilievo delle alberature esistenti, riportando sezioni sui dislivelli, modalità e tecnologie di contenimento dei dislivelli stessi, precisazioni sui materiali, eventuale sistema di illuminazione, ecc..

Commissione Integrata - seduta del 26/05/2009 Motivo: La CQAP, visto che per quanto riguarda il fienile viene riproposta la soluzione di cui invece si chiedeva la modifica e visto che la sistemazione a terra non appare ancora tenere sufficientemente conto dell'inserimento nel paesaggio e nel contesto allargato (questione essenziale per la valutazione paesaggistica), chiede un incontro col progettista al fine di chiarire il senso delle sue richieste come da parere del 23/04/2009.

Commissione Integrata - seduta del 09/06/2009 Motivo: La CQAP sentito il progettista, Ing. Verzella, resta in attesa della documentazione integrativa relativa all'adeguamento del progetto sull'ex-fienile che rispetti quanto più possibile il progetto già autorizzato. Relativamente alla sistemazione esterna si chiede una rivisitazione del progetto che ponga la massima attenzione per il suo impatto ambientale e paesaggistico, in particolare per quanto riguarda le superfici carrabili, gli andamenti delle pendenze e i sistemi di contenimento spondali dagli eventuali dislivelli del terreno.

Commissione Integrata - seduta del 23/06/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.142 del D.Lgs. 42/04 inserito in territorio lungo fiume in un contesto naturale/agricolo con insediamenti sparsi. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di recupero all’uso abitativo del fabbricato principale e della realizzazione di autorimesse interrate con sistemazione degli spazi esterni di pertinenza; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. La CQAP raccomanda comunque la massima attenzione in fase esecutiva alle soluzioni di dettaglio non sufficientemente specificate nel progetto per quanto riguarda cordolature, pavimentazioni, ecc... Inoltre la CQAP raccomanda una verifica attenta del sistema di illuminazione con l'auspicabile contenimento del numero di lampioni previsti nella tavola n. 30 al fine di ridurre al minimo l'impatto paesaggistico notturno e l'inquinamento luminoso anche adottando eventualmente una soluzione di illuminazione bassa.