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PROTOCOLLO |
N. 216402/2008 del 11/09/2008 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
11/09/2008 |
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INDIRIZZO |
VIA S.MAMOLO N. 5 |
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OGGETTO |
creazione di dehors |
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ALTRI PROTOCOLLI |
PG N. 246307/2008 del 14/10/2008 OGGETTO: COMUNICAZIONE, AI SENSI DELL'ART.10 BIS PG N. 256616/2008 del 27/10/2008 OGGETTO:
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 02/10/2008
Motivo:
La CQAP, richiamato un precedente parere relativo ad un intervento analogo posto in continuità con quello oggetto della richiesta (civico 23/a) ritiene accettabile tale autorizzazione anche in ragione del suo carattere di temporaneità e provvisorietà a condizione che, per quanto riguarda la balaustra, essa sia simile al dehor già autorizzato.
Anche in questo caso la CQAP rinnava le perplessità relative ai temi della sicurezza, dell'uso rispetto al posizionamento dell'installazione su una strada con tale caratteristiche di traffico.
Commissione Integrata - seduta del 06/11/2008
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri storici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento riguarda la realizzazione di un dehors ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |
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