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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 210057/2008 del 04/09/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 04/09/2008
   
INDIRIZZO VIA BELLACOSTA N. 26
   
OGGETTO sostituzione del manto di copertura in lastre ondulate di cemento amianto con nuovo manto in tegole portoghesi
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 11/09/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare a sud della strada nazionale Toscana, in un contesto edificato fra gli inizi del secolo scorso fini ai giorni nostri, che vede la presenza di edifici di varia tipologia, circondati da giardini privati; nei pressi si trovano i Giardini Margherita. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi della rimozione dell’attuale manto di copertura, in lastre di cemento e amianto, con tegole portoghesi; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.