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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 188284/2008 del 23/07/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 23/07/2008
   
INDIRIZZO VIA DI CASAGLIA N. 67
   
OGGETTO Variante all'autorizzazione paesaggistica P.G. 54123/05 per opere esterne e interne di manutenzione straordinaria e per la realizzazione di scannafossi interrati nell'edificio unifamiliare
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 30/07/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/10/1960, inserito in territorio collinare in un contesto agricolo, caratterizzato dalla presenza di insediamenti residenziali sparsi, già in precedenza destinati all’attività agricola, che vede un ambiente ancora in parte naturale, ma modificato dal lavoro dell’uomo. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede in variante alla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.54123/2005 modifiche estetiche ed opere interne, unitamente all’ampliamento di “scanafossi” interrati; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.