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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 184955/2008 del 17/07/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
RESPONSABILE PROCEDIMENTO Bertocchi Mauro
   
STATO In corso
   
DATA INIZIO 17/07/2008
   
INDIRIZZO VIA SS.ANNUNZIATA
   
OGGETTO RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER MODIFICHE PROSPETTICHE NELL'EDIFICIO RESIDENZIALE - COMPARTO R3.45* - IN 3 VARIANTE AL PDC 50216/2006.
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 247328/2008 del 15/10/2008
OGGETTO: RILASCIO A I GIARDINI DELL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA RE- LATIVA A MODIFICHE PROSPETTICHE NELL'EDIFICIO RESIDENZIALE ALL'INTERNO DEL COMPARTO R3.45* (3 VARIANTE AL PDC 50261/ 2006).

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 09/10/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa l’area oggetto di Accordo di Programma per il recupero e la riqualificazione urbana del comparto R3.45* di via SS Annunziata (avente i contenuti di piano particolareggiato ai sensi dell’art.40 dell LR n 20/2000, approvato con decreto del presidente della provincia n.5095 del 05.01.06 pubblicato sul BUR n.9 del 18.01.06) ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’artt. 136 e 142 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04.02.55, inserito in territorio pedecollinare in un contesto in parte naturale boscato a parco pubblico e in parte insediativo residenziale. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - valutato che gli interventi proposti non modificano l’impianto progettuale sul quale in precedenza è stata concessa autorizzazione paesaggistica PG n. 235747/04 e le successive varianti PG n. 273939/2006 e PG n. 216138/2007 a sua volta sottoposte al vaglio positivo della competente soprintendenza; - Valutato che la presente richiesta di variante prevede interventi solo sulle opere private (edificio) e che tali interventi non risultano invasivi in quanto trattasi di: La principale modifica apportata al fabbricato consiste in una diversa configurazione distributiva interna sia degli spazi ad uso abitativo, che degli spazi di servizio alle abitazioni (cantine ed autorimesse). Le soluzioni adottate hanno richiesto alcune modifiche alla distribuzione delle aperture finestrate esterne relativamente ai fronti defilati aggettanti sui lastrici solari del piano terzo. Sono state, inoltre, notevolmente ridotte le volumetrie di alcune canne fumarie adiacenti alle coperture in legno e materiale trasparente dei lastrici solari stessi. Il tutto senza modificare l’aspetto esteriore dei fronti del fabbricato visibili dalle strade e dal parco pubblico e mantenendo inalterato sia l’aspetto architettonico improntato al rispetto dei caratteri lessicali dell’edilizia tradizionale che il rapporto vuoto/pieno complessivo del fabbricato. In considerazione del fatto che tali modifiche non risultano praticamente visibili da via Codivilla né tantomeno da via SS. Annunziata o dal lato del torrente Aposa e dal lato dei parcheggi pubblici e, quindi, poiché effettuate in posizioni del fabbricato difficilmente percepibili dall’esterno dello stesso, si ritiene che la proposta non incida sull’aspetto architettonico complessivo dell’edificio soprattutto in relazione all’impatto visivo dalla città alla collina e viceversa. Sono stati, inoltre, introdotti alcuni lucernari vetrati tipo “Velux” sulla copertura dell’edificio allo scopo di migliorare il benessere visivo ed i ricambi degli ambienti interni destinati ad uso abitativo. Si ritiene che la trasparenza e l’aderenza alla pendenza della copertura di tali elementi costruttivi rendano la modifica non significativa dal punto di vista dell’aspetto visivo complessivo. Considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di corretto inserimento nel sito e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.