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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 181260/2008 del 14/07/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 14/07/2008
   
INDIRIZZO VIA S.MAMOLO N. 23 / a
   
OGGETTO Richiesta di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione dehor al servizio di un esercizio pubblico
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 24/07/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto insediamento periurbano/insediativo diffuso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici/storici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - premesse tutte le perplessità relative ai temi della sicurezza, dell'uso, etc., della CQAP rispetto al posizionamento dell'istallazione su una strada con quelle caratteristiche di traffico; -valutato che l'intervento si presenta come provvisorio e temporaneo; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di pedana di legno con elementi prefabbricati di legno; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva/capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento propri alla tipologia dell'opera e al suo carattere provvisorio.