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PROTOCOLLO |
N. 179609/2008 del 11/07/2008 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
11/07/2008 |
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INDIRIZZO |
VIA MALTA N. 17 |
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OGGETTO |
Autorizzazione paesaggistica per recupero a fini abitativi del sottotetto, collegamento funzionale con l'unità immobiliare sottostante, unitamente alla posa in opera di lucernari sul coperto e apertura di asola in falda. |
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ALTRI PROTOCOLLI |
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 17/07/2008
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto fortemente urbanizzato, che vede la presenza di edifici anche di valore testimoniale; edificato dall’inizio del secolo scorso ai giorni nostri, collocato in posizione mediana fra la zona pianeggiante sottostante (via Saragozza) e la zona collinare soprastante in parte ancora naturale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede il recupero a fini abitativi del sottotetto mediante una serie di opere, che all’esterno portano alla posa di lucernari sul coperto, unitamente all’apertura di asola in falda;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |
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