PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 29/01/2009
Motivo:
La CQAP, tenuto conto dell'ambiente in cui l'intervento è collocato e delle caratteristiche dell'edificio esistente, anticipando la condivisione della proposta di demolizione e ricostruzione dell'edificio in modo che esso resti quanto più simile all'edificio esistente, chiede un'integrazione di documentazione che meglio illustri il progetto sia per quanto riguarda il suo assetto volumetrico e dimensionale (quote, elementi decorativi significativi, comignoli,ombre, etc.) sia per quanto riguarda l'uso dei materiali e le finiture (paramenti esterni, infissi, materiali di copertura, etc.).
Contemporaneamente la CQAP chiede informazioni sugli eventuali interventi sulle aree verdi di pertinenza.
Commissione Integrata - seduta del 28/04/2009
Motivo:
La CQAP, non ritenendo che la documentazione presentata risponda in maniera esaustiva a quanto richiesto, chiede un'ulteriore integrazione che illustri meglio, in maniera chiara e realistica, sia la situazione esistente che il progetto. In particolare si segnala ancora la mancanza della rappresentazione di molti degli elementi decorativi esistenti, vedi ad esempio mantovane di falda, o di altri elementi esistenti come le canne fumarie sul prospetto che viene chiamato "prospetto 3", ecc..
Per quanto riguarda la sistemazione esterna si chiede almeno di riportare l'area di pertinenza e gli indispensabili accessi, percorsi, aree di parcheggio, etc..
Inoltre la CQAP segnala che la documentazione necessaria per la valutazione paesaggistica è del tutto insufficiente e non conforme a quanto previsto dal DPCM 12/12/2005.
Commissione Integrata - seduta del 12/05/2009
Motivo:
Ritirata.
Commissione Integrata - seduta del 23/06/2009
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.09/11/1955 , inserito in territorio pedecollinare in un contesto tradizionale, insediamento diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e dell'ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di demolizione e fedele ricostruzione entro sagoma di fabbricato con creazione di ui residenziale (piano terra,primo,sottotetto) per un tot di 83,98 mq di su. ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva e capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |