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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 161763/2008 del 24/06/2008
   
PROCEDIMENTO permesso di costruire
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 24/06/2008
   
INDIRIZZO VIA ROMITA N. 6
   
OGGETTO Sopraelevazione di locale autorimessa non classificata con contestuale trasformazione in SU e restituzione della pari superficie a parcheggio, accorpamento di unità abitative e opere interne ed esterne
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 162005/2009 del 24/06/2009
OGGETTO: Comunicazione di inizio lavori il 29/06/2009 in riferimento al P.G.
161763/2008 contestualmente ad incarico direttore lavori MELLONI FEDERICO - DURC - organico medio annuo SCIURTI SALVATORE


PG N. 49182/2012 del 27/02/2012
OGGETTO: Comunicazione di fine lavori il 23/02/2012 in riferimento al P.G. 161763/2008

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 18/09/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio lungo fiume a nord del corso d’acqua denominato “Rio Savena” in un contesto con vocazione abitativa con case sparse caratterizzato da vaste aree libere, che rivela una passata connotazione agricola della zona, come testimonia la destinazione d’uso originaria del fabbricato. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art.146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri morfologici degli insediamenti abitativi che riconducono ad un precedente contesto agricolo e la conservazione di un ambiente campestre e delle qualità panoramiche per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento di fatto riqualifica complessivamente il fabbricato classificato quale Edificio di valore storico testimoniale (2B) dai vigenti strumenti urbanistici, tramite il riordino di una volumetria condonata e l’eliminazione di elementi incongrui e trasformazioni che nel tempo avevano modificato l’impianto originario del fabbricato stesso, nonché la sistemazione della corte colonica esistente; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sia sull’immobile sia sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.