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PROTOCOLLO |
N. 159050/2008 del 20/06/2008 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
20/06/2008 |
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INDIRIZZO |
VIA DI S.LUCA N. 15 / 13 |
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OGGETTO |
Autorizzazione paesaggistica a variante in corso d'opera alla DIA Pg.n.198128/05 e aut. Paesaggistica Pg.n.198054/05, per la non realizzazione della intercapedinee e delle griglie di areazione, eliminazione di ulteriore canaletta grigliata per lo smaltimento delle acque piovane, unitamente alla creazione a nuovo di griglia di areazione trangolare. |
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ALTRI PROTOCOLLI |
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 26/06/2008
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio collinare in un contesto naturale, insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che il progetto non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera all’autorizzazione ambientale P.G. 198054/2005 per mancata realizzazione di intercapedine e relative griglie di aerazione precedentemente autorizzate; eliminazione di griglia raccolta acque, realizzazione di aerazione tipo “bocca di lupo” per arieggiare il seminterrato con posa di relativa griglia sulla pavimentazione esistente;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |
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