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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 81863/2008 del 09/04/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 09/04/2008
   
INDIRIZZO VIALE DEL RISORGIMENTO N. 3
   
OGGETTO OPERE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER LA CHIUSURA DI LOGGIA CHIUSA SU TRE LATI IN VERANDA NELL'UNITA' ABITATIVA POSTA AL PIANO 5 .
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 17/04/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 19/09/1953, inserito in territorio pedecollinare posto nei pressi di Porta Saragozza e a poca distanza dall’Istituto di Ingeneria, in un contesto urbano edificato in gran parte agli inizi degli anni ’50 del secolo scorso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi della chiusura di una loggia sul fronte interno, mediante la posa di un infisso in alluminio e vetro, uguale a quelli già presenti sul medesimo fronte; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.