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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 77369/2008 del 03/04/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 03/04/2008
   
INDIRIZZO VIA DI RAVONE N. 16 / 20
   
OGGETTO autorizzazione paesistica per realizzazione di autorimessa interrata e opere attinenti a servizio di edificio unifamiliare e recupero di superficie accessoria in utile al piano terra
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 104433/2008 del 06/05/2008
OGGETTO: Integrazione di documentazione

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 22/05/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare ai margini dell’urbano edificato, in un contesto in parte ancora naturale che vede la presenza di zone boscate residue, collocato a sud della via Saragozza e a est del Colle della Guardia, in prossimità del luogo denominato “Acque del Ravone”. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri ancora naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede la costruzione di una autorimessa completamente interrata e le opere connesse, unitamente al recupero a fine abitativi dei vani al piano terra dell’edificio principale, con modifiche estetiche sul fronte nord (sezione A-A);e che inoltre, viene previsto un riassetto complessivo dell’area cortiliva mediante abbattimenti e reimpianti; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.