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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 70562/2008 del 26/03/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 26/03/2008
   
INDIRIZZO VIA DELLO STERLINO N. 4 / A
   
OGGETTO AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA IN V.C.O. ALLA PG 70003/05 PER PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE CON AMPLIAMENTO IN SOPRAELEVAZIONE DI FABBRICATO AD USO UFFICIO.
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 10/04/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare nei pressi dell’asse della Strada Nazionale Toscana, in un contesto densamente edificato, con edifici di varia tipologia alcuni di valore testimoniale, circondati da giardini privati, costruito in un arco temporale compreso fra gli inizi del secolo scorso e giorni nostri. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede un insieme di opere configurabili come manutenzione straordinaria in variante al Permesso di costruire Pg.n.70003/2005, quali modifiche estetiche e alla distribuzione interna; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.