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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 51920/2008 del 29/02/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 29/02/2008
   
INDIRIZZO VIA BELLOMBRA N. 18
   
OGGETTO v.c.o. per diversa distribuzione e ingresso di autorimesse
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 85606/2008 del 14/04/2008
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 112602/2008 del 13/05/2008
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 159358/2008 del 20/06/2008
OGGETTO: Integrazione di documentazione

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 29/05/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4/02/1955 , inserito in territorio collinare in un contesto insediamento periurbano/insediativo diffuso. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di realizzazione di autorimessa completamente interrata proposta come variante a quella già ottenuta precedentemente (DIA P.G. 157984/07); - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva/capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.