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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 51559/2008 del 29/02/2008
   
PROCEDIMENTO domanda accertamento compatibilità paesaggistica
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 29/02/2008
   
INDIRIZZO VIA VALLESCURA N. 37
   
OGGETTO per opere esterne eseguite in difformità da permesso di costruire p.g. 253259/05, compreso l'aumento della sagoma del vano di contenimento ascensore
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 86621/2008 del 15/04/2008
OGGETTO: Integrazione di documentazione


PG N. 237170/2008 del 02/10/2008
OGGETTO: Comunicazione di accertamento di compatibilità paesaggistica E SANZIONE

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 24/04/2008 Motivo: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che: L’intervento realizzato che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.9/11/1955……., inserito in territorio collinare … in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale presenza di edifici costruiti durante al prima espansione periferica della città .attorniati da alberature rilevanti per specie e numero. - preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento realizzato, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’impatto delle opere realizzate è da considerarsi minimale rispetto al luogo in cui sono inserite, in quanto trattasi di opere edilizie eseguite senza titolo consistenti in modifiche estetiche sui vari prospetti , della modifica in aumento della sagoma sia planimetrica che altimetrica del volume costituente il corpo ascensore in precedenza autorizzato con P.di C. 253259/05 e successiva VCO 240690/07; tale variazione volumetrica è stata imposta per potere realizzare un ascensore rispondente ai requisiti stabiliti dal D.M. 236/89 applicativo della L. 13/89 e valutabile nell’ambito di quanto previsto dal Dlgs. 42/04 solo e in quanto disciplinato dall’art.78 delle N. di A. del P.R.G. prevede la deroga per il superamento delle barriere architettoniche; - considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e …. che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto); - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la congruità delle opere con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.