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PROTOCOLLO |
N. 33017/2008 del 07/02/2008 |
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PROCEDIMENTO |
Art. 151 |
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STATO |
Rilasciata |
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DATA INIZIO |
07/02/2008 |
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INDIRIZZO |
VIA GIOVANNI MARCHETTI N. 19 |
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OGGETTO |
OPERE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA (RE4) DA REALIZZAESI NELL'UNITÀ IMMOBILIARE
SITA IN VIA MARCHETTI N°19, PIANO RIALZATO E SEMI-INTERRATO a variante alla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.217078/07. |
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ALTRI PROTOCOLLI |
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PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 14/02/2008
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto densamente edificato, con palazzine e villini residenziali contornati da giardini privati, sviluppatasi nei primi anni del ‘900, seguendo in parte le previsioni del piano del 1889. La presenza di edifici di valore storico testimoniale ne è la naturale conseguenza .
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici storici/culturali peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede la chiusura della loggia posta sui fronti sud/ovest e sud/est mediante la posa di infissi e la realizzazione di uno “scanafosso” e relativa scala di collegamento sul lato nord/ovest a variante dalla Autorizzazione paesaggistica Pg.n.217078/07;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile per l’uso dei colori e materiali e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. |
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