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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 29345/2008 del 04/02/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 04/02/2008
   
INDIRIZZO VIA ANTONIO LABRIOLA N. 5
   
OGGETTO autorizzazione paesistica per installazione sul coperto dell'edificio di due apparati outdoor a servizio dell'impianto di telefonia cellulare esistente in variante alla pg n° 151417/06 - prt. suap n° 248413/07
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 14/02/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto periurbano con insediamenti abitativi diffusi, edificati fra gli anni ‘50/’60, con interventi edilizi che arrivano fino ai giorni nostri, collocata nei pressi della Strada Nazionale Toscana. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi della posa di due armadiature di modeste dimensioni, per il contenimento di apparecchiature elettroniche da mettere al servizio della Stazione radiobase di telefonia cellulare esistente; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.