Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 27885/2008 del 01/02/2008
   
PROCEDIMENTO parere per procedura unica Sportello Edilizia
   
RESPONSABILE PROCEDIMENTO Bertagnoni Alberta
   
STATO In corso
   
DATA INIZIO 01/02/2008
   
INDIRIZZO VIA GIOVANNI BOTTONELLI N. 70
   
OGGETTO Parere relativo alla realizzazione di infrastrutture per telefonia mobile relativo alla domanda PG 242813/2007
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 05/06/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa una infrastruttura per la telefonia mobile ricompresa nella zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 inserito in territorio lungo il fiume Reno in un contesto caratterizzato dalla presenza di attrezzature sportive in verde publlico. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici del luogo, e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi dell’integrazione di un palo dell’illuminazione esistente del campo da Baseball con nuovo palo idoneo ad ospitare le apparecchiature per la stazione radio base. - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’area in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali. Si prescrive la creazione di una siepe a ridosso della recinzione degli apparati sui lati Sud ed Est da realizzare con specie arbustive già presenti nelle zone limitrofe o da scegliersi nell'ambito del gruppo A del vigente R.E..

Commissione Integrata - seduta del 12/02/2009 Motivo: L’intervento proposto interessa una infrastruttura per la telefonia mobile ricompresa nella zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 inserito in territorio lungo il fiume Reno in un contesto caratterizzato dalla presenza di attrezzature sportive in verde publlico. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e del PSC; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici del luogo, e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi dell’integrazione di un palo dell’illuminazione esistente del campo da Baseball con nuovo palo idoneo ad ospitare le apparecchiature per la stazione radio base, - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, e che l’intervento non altera i caratteri fondamentali dell’area in oggetto; ritiene l'opera tollerabile e riconosce la coerenza rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e con le norme ed i regolamenti comunali. Al fine di mitigare le opere a terra si prescrive la messa a dimora di una cortina vegetale integrata nella recinzione sui lati liberi.