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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 19325/2008 del 24/01/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rinunciata
   
DATA INIZIO 24/01/2008
   
INDIRIZZO VIA AUGUSTO MURRI N. 101 PIANO -1; 0
   
OGGETTO AUTORIZZAZIONE PAESISTICA IN VARIANTE IN CORSO D'OPERA AL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DELLA PORZIONE DI FABBRICATO AL PIANO TERRA E INTERRATO (PRATICA RINUNCIATA)
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 07/02/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera a precedente autorizzazione ambientale P.G. 217998/2006, rispetto alla quale vengono modificate alcune bucature, e la sistemazione esterna per muretti, recinzioni e pergolati; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.