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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 15838/2008 del 22/01/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 22/01/2008
   
INDIRIZZO VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 14
   
OGGETTO autorizzazione paesaggistica per modifica di recinzione a servizio di fabbricato ad uso abitativo in variante alla pg n° 76746/07
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 29/01/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto periurbano, che avanza in una delle piccole valli che dalla via Saragozza salgono verso i crinali delle vicine colline. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri naturali e antropici , peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche; - valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera all’autorizzazione ambientale P.G. 76746/2007 per sostituzione della recinzione esistente in paletti con rete metallica, con un muro in mattoni a vista ad una testa ortogonale alla pubblica via e quindi poco visibile dalla stessa; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.