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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 14601/2008 del 21/01/2008
   
PROCEDIMENTO Art. 151
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 21/01/2008
   
INDIRIZZO VIA MALTA N. 4
   
OGGETTO autorizzazione paesaggistica per realizzazione di canna fumaria impianto di riscaldamento a servizio di unità immobiliare ad uso abitativo e realizzazione di griglia di areazione del wc al piano terra e sistemazione dell'area cortiliva esterna in variante alla DIA 100129/07 - p.no T-1°-sottotetto
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 29/01/2008 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in adiacenza alla via Saragozza in un contesto urbano che vede la presenza di edifici di epoche diverse, alcuni di carattere storico testimoniale attorniati da edifici moderni, attorniati a loro volta da giardini privati. La Commissione: - preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio; - visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento prevede la realizzazione di nuovo comignolo sul coperto unitamente a modeste modifiche estetiche, associate all’allargamento dell’accesso carraio sul fronte strada, e che infine verrà sostituita la veranda posta sul fronte ovest con gli stessi materiali e colori ma posando vetri termici; - considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto; - ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.