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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 212286/2010 del 02/09/2010
   
PROCEDIMENTO valutazione preventiva
   
STATO Praziale diniego e parziale rilascio
   
DATA INIZIO 02/09/2010
   
INDIRIZZO VIA CHIESA CALAMOSCO N. 10
   
OGGETTO Demolizione e ricostruzione con ampliamento ai sensi della LR 6/09 di edifici documentali usi abitativo e proservizio agricolo già interessati da Pdc Pg 295976/07
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 253643/2010 del 19/10/2010
OGGETTO: COMUNICAZIONE, AI SENSI DELL'ART.10 BIS DELLA L.241/90, DEI MOTIVI OSTATIVI ALL'ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI VALUTAZIONE PREVENTIVA PG 212286/2010.


PG N. 260356/2010 del 27/10/2010
OGGETTO: Comunicazione del tecnico incaricato dalla proprietà in relazione a comunicazione art. 10 bis L. 241/90 con pg. 253643/2010


PG N. 276345/2010 del 16/11/2010
OGGETTO: Integrazione di documentazione:relaz./elaborati/schede


PG N. 312000/2010 del 30/12/2010
OGGETTO: ULTERIORE COMUNICAZIONE, AI SENSI DELL'ART.10 BIS DELLA L.241/90, DEI
MOTIVI OSTATIVI ALL'ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI VALUTAZIONE PREVENTIVA PG 212286/2010.


PG N. 62471/2011 del 23/03/2011
OGGETTO: Diniego parziale e contestuale rilascio parziale della richiesta di valutazione preventiva PG212286/2010.

   
PARERI Commissione Edilizia - seduta del 21/09/2010 Motivo: La CQAP sulla base della documentazione presentata che non presenta elementi utili a dimostrare quanto previsto dall'art. 57, comma 3, punti a, b e c, del RUE, ed in particolare che non dimostra l'entità degli interventi avvenuti dopo il 1949, ritiene di non accogliere la domanda per il riconoscimento dell'assenza di pregio storico documentale dell'edificio. Inoltre la CQAP segnala l'importanza che in ogni caso gli edifici rivestono a testimonianza dei caratteri del paesaggio rurale del sito.

Commissione Edilizia - seduta del 23/11/2010 Motivo: La CQAP sulla base dell'integrazione P.G. 276345/2010 presentata in data 16/11/2010 riconosce che gli interventi riportati per l'edificio n. 2 costituiscono manomissioni sostanziali del manufatto originale databili intorno agli anni '50 e pertanto condivide la valutazione del progettista sulla mancanza di pregio storico documentale. Contemporaneamente la CQAP segnala il valore che comunque l'assetto tipologico del complesso, l'impianto volumetrico, i valori cromatici legati alla presenza di alcuni materiali restano come testimonianza del valore dei manufatti per i caratteri del paesaggio rurale. La CQAP raccomanda, quindi, che nell'eventuale nuovo progetto si tenga conto di questi valori anche segnalando con chiarezza la contemporaneità dell'intervento senza ripetizione automatica di forme e caratteri che sono assenti nel vecchio manufatto e che comunque, se presenti, si sono dimostrati privi di valore e di interesse storico documentale. Questa valutazione vale per l'edificio n. 2, mentre per l'edificio n. 4 la CQAP ritiene di non accogliere la richiesta di mancanza di pregio storico documentale riguardo la sola necessità, dimostrata con perizia statica, di demolizione e ricostruzione per motivi statici.