Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 28756/2008 del 04/02/2008
   
PROCEDIMENTO preparere
   
RESPONSABILE PROCEDIMENTO ENZO ALDROVANDI
   
STATO In corso
   
DATA INIZIO 04/02/2008
   
INDIRIZZO VIA STALINGRADO VIA CASONI
   
OGGETTO preparere per NUOVO COMPLESSO DIREZIONALE -COMMERCIALE (AREA EX OFFICINE CASARALTA )
   
ALTRI PROTOCOLLI
   
PARERI Commissione Edilizia - seduta del 07/02/2008 Motivo: Sentite le illustrazioni dell'arch. Evangelisti, Dirigente dell'U.I. Programmi Urbani Complessi, la CQAP, al fine di approfondire i criteri che hanno determinato le scelte progettuali, chiede un incontro con i progettisti anticipando un suo particolare interesse, in questa fase di esame preliminare, per una migliore conoscenza dei criteri che hanno determinato la trama su cui si basa l'impianto. Tali criteri riguardano naturalmente anche le preesistenze archeologiche, in particolare villanoviane e romane, che dovrebbero essere presenti nel sito.

Commissione Edilizia - seduta del 21/02/2008 Motivo: La CQAP, segnalando una obiettiva difficoltà di lettura, estranea al progetto in esame, dell'inserimento dell'intervento all'interno dell'assetto urbano complessivo relativo a tutto il quadrante che gravita sulla Via Stalingrado, dovuta alla indefinizione di tutte le aree limitrofe di futura previsione, dopo aver sentito le illustrazioni del Dirigente dell'U.I. Programmi Urbani Complessi ed i progettisti, chiede un'integrazione di documentazione che meglio illustri l'inserimento di questo intervento, dal punto di vista della percezione visiva, nell'impianto urbano complessivo allargato (dall'interno e dall'esterno della città). Ad esempio, la percezione dell'intervento dalla tangenziale e comunque da punti di vista al di là della tangenziale, deve essere elemento di attento esame. Ciò premesso la Commissione ritiene, comunque, che esiste un tema di grande importanza (che prescinde dalla suddetta richiesta) che è quello del rapporto del nuovo intervento con la via Stalingrado. Questo rapporto deve naturalmente partire da quello che è l'attuale assetto della via Stalingrado, in particolare per il tratto dalla Porta Europa alla tangenziale, e da quello che può prefigurarsi come suo assetto futuro. La relazione, non solo spaziale ma anche funzionale, dell'intervento con la via Stalingrado deve tenere fortemente conto di questo assetto ed eventualmente porsi l'obiettivo di essere lei stessa generatrice di un elevamento della qualità complessiva di questo assetto. La Commissione ritiene che la soluzione avanzata non dia una risposta soddisfacente a questo tema, non fosse altro per il fatto di avere previsto un affaccio a terra di tutta la parte commerciale sulla via Stalingrado senza importanti sbocchi funzionali e visivi. Questi affacci sono addirittura chiusi da una recinzione che separa i nuovi spazi dalla via, senza possibili integrazioni, come invece avviene in altre situazioni esistenti sulla via Stalingrado; vedi ad esempio la sede dell'Unipol più a sud. Nello stesso tempo questo assetto della piastra commerciale presenta un fronte sulla grande area verde interna che in realtà è un retro di servizi, garages, etc.. Anche l'attraversamento della piastra da parte del percorso ciclopedonale che attraversa tutta l'area verde e che in qualche modo determina anche l'impianto delle due torri, non risulta sufficientemente risolto, in particolare nella sua conclusione sulla via Stalingrado e nel suo rapporto con le aree di vendita che si affacciano su di essa.

Commissione Edilizia - seduta del 17/04/2008 Motivo: Sentite le illustrazioni del Dirigente dell'U.I. Programmi Urbani Complessi, Arch. Francesco Evangelisti, la CQAP anticipa un parere favorevole sulle modalità con cui sono state recepite le indicazioni del precedente preparere per quanto riguarda tutto il sistema dell'attacco a terra e il rapporto con la Via Stalingrado e con il parco interno. La CQAP ritiene comunque che il tema centrale dell'inserimento nel paesaggio delle due torri, non sia stato sufficientemente rappresentato nella documentazione integrativa pervenuta. Vista l'importanza del tema la Commissione chiede che lo stesso venga approfondito ulteriormente attraverso una rappresentazione più realistica (es. fotoinserimenti) ove i nuovi edifici siano visibili nella loro dimensione e forma effettiva. A tal riguardo la Commissione fa presente l'importanza che assume in questo inserimento paesaggistico il rapporto fra le parti vetrate e le parti cieche dei due volumi e in particolare segnala l'impatto che avranno da tutto il lato Nord i due volumi compatti dei due ampi vani scala. La Commissione ritenendo che questo dell'inserimento nel paesaggio è aspetto centrale che potrebbe avere ricadute anche sull'impianto a terra di cui sopra, sospende il parere complessivo in attesa della documentazione richiesta.

Commissione Edilizia - seduta del 08/05/2008 Motivo: La CQAP viste le integrazioni presentate in data odierna esprime parere favorevole di larga massima alla realizzazione dei due volumi a torre rinviando il parere specifico sulla loro qualità architettonica alla presentazione di un progetto più definito. La CQAP chiede dunque che, o in sede di ulteriore preparere o in sede di richiesta di permesso di costruire, il progetto venga ripresentato alla sua attenzione. Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio.