Numero:1Prot. 111259/2018Documento N. 111259/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LENZI STEFANO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di PROGETTO DI RECUPERO CON CAMBIO D'USO DELL'EX MONASTERO DI S.
AGNESE
Indirizzo:VIA PIANORO N. 21
Progettista:COCCHI FABRIZIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento interessa un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti e sottoposto in parte alle disposizioni dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- viste le integrazioni presentate con PG 142505/2018;
- valutato il progetto consistente nel recupero dell’ex convento modificando la quota dei solai, adeguamento della scala di accesso con l’inserimento di un ascensore per l’eliminazione delle barriere architettoniche, riordino delle bucature delle facciate con inserimento di piccoli balconcini e di una terrazza in falda, recupero dell’ex pollaio e dell’ex fienile prevedendo la demolizione e fedele ricostruzione in sagoma con finiture tradizionali, sistemazione esterna mediante l’apertura di un nuovo ingresso carrabile e individuazione di aree destinate a parcheggio mediante prato armato.
- considerato che le opere previste, con la prescrizione che vengano allineati i balconi nel prospetto D-D e vengano eliminate recinzioni nelle aree esterne, non causano effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole
Numero:2Prot. 208397/2018Documento N. 208397/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BERNARDI MONICA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia volto alla riqualificazione dell'unità immobiliare ad uso cappella privata verso uso abitativo
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 81
Progettista:BACCIGOTTI FILIPPO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico - architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il recupero ad uso abitativo della cappella privata che prevede lievi modifiche prospettiche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; ;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, a condizione che venga eliminata la finestra di progetto e venga sostituita con un velux nel prospetto Nord-Ovest e che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma, possa garantire la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse storico-architettonico previsti dall'art. 57 del RUE e permetta di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non alteri i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti, a condizione che venga eliminata la finestra di progetto e venga sostituita con un velux nel prospetto Nord-Ovest, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che venga eliminata la finestra di progetto e venga sostituita con un velux nel prospetto Nord-Ovest e che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma.
Numero:3Prot. 227294/2018Documento N. 227294/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SANTI TERZIGLIO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA POSTUMA con procedura ordinaria PER
INTERVENTI SUI PROSPETTI, SULLA COPERTURA E NELL’AREA ESTERNA, REALIZZATI IN
DIFFORMITÀ DAL NULLA OSTA P.G. 33953/1924 DURANTE LA COSTRUZIONE DI EDIFICIO
UNIFAMILIARE ad uso RESIDENZIALE (1a) .
Indirizzo:VIA VITTORIO PUTTI N. 3 / 2
Progettista:QUARENGHI STEFANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate durante la costruzione di edificio unifamiliare in forza della licenza di costruzione PG 33953/1924 e prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti in lievi modifiche prospettiche ed alla sistemzione esterna;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 234223/2018Documento N. 234223/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FABBRI FRANCA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in ristrutturazione edilizia con realizzazione di collegamenti tra piano secondo e piano terzo sottotetto e realizzazione di lucernai e terrazze in falda in edificio/unità ad uso residenziale piano secondo e terzo sottotetto interno 5 e 6
Indirizzo:VIA GIOVANNI CAPELLINI N. 3 INTERNO 5 - 6 PIANO 2
Progettista:BAGAROTTO GIULIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – Quartiere giardino - Murri, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche sulla copertura;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, con le opportune modifiche progettuali, di riduzione del numero dei lucernari garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare con la prescrizione che venga ridotto l’impatto dei lucernari sul coperto dimezzandone il numero per unità immobiliare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione sopracitata.
Numero:5Prot. 247604/2018Documento N. 247604/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MENETTI MAURIZIO
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere di manutenzione straordinaria consistenti in modifica alle vetrine in U.I. ad uso 4d Piano terra
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 49 / a INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.