Richiamati:
La seduta della CQAP del 22/07/2021 si è svolta in modalità remota.

In concomitanza con l’adozione del Piano Urbanistico Generale, nella medesima seduta del 7 dicembre 2020 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Edilizio. 

Il Regolamento edilizio, redatto sulla base del Regolamento edilizio-tipo regionale, è stato elaborato in maniera coordinata con il PUG, in quanto raccoglie una significativa eredità del previgente Regolamento urbanistico edilizio (Rue). Fino all’approvazione del PUG restano comunque in vigore il Rue e le relative DTO e Schede tecniche di dettaglio per interventi esclusi dalla salvaguardia o per i quali il Piano non opera.

Il Regolamento è stato interpretato anche come luogo di convergenza di altri Regolamenti settoriali, come il Regolamento del verde pubblico e privato e il Regolamento per l’applicazione del vincolo idrogeologico, le cui nuove versioni costituiscono allegato al Regolamento.

Numero:1Prot. 183404/2021Documento N. 183404/2021
Richiedente:BASCHIERI ENIO
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO FABBRICATO DI QUATTRO PIANI FUORI TERRA E DUE PIANI INTERRATI IN UN'AREA POSTA IN VIA BELLINZONA TRA I NUMERI CIVICI 24 E 26 - IDENTIFICATA AL N.C.T. F. 227, MAPP. 253, 255 E 246 NELL'AMBITO DEL P.R.U. N. 30, OGGETTO DI ACCORDO DI PROGRAMMA APPROVATO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA N. 208545 DEL 09/12/2003
Indirizzo:VIA BELLINZONA (Civico da definire)
Progettista:BASCHIERI ENIO
Procedimento:URB - permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa la realizzazione di un nuovo fabbricato di quattro piani fuori terra e due piani interrati in un'area posta in via Bellinzona tra i numeri civici 24 e 26. L’area risulta compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità delle modifiche in essere rispetto alle prescrizioni in esso
contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle
Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo che non consentono la percezione dell'intervento dalla città e dal circostante ambiente collinare per via dell’orografia e del contesto costruito limitrofo;
- valutato che gli interventi sul lotto prevedono l’introduzione di specie arboree adatte al contesto;
- considerato che il progetto garantisce una volumetria paragonabile con quelle circostanti e che la particolare situazione del lotto rende il nuovo edificio difficilmente visibile dalle strade pubbliche circostanti, non alterando i caratteri fondamentali del contesto edilizio e dei luoghi -- rapporto d'intervisibilità che la Commissione valuta ammissibile in relazione all'ambiente ormai significativamente antropizzato;
- ritenendo che la variante in oggetto non alteri in modo significativo quanto già in precedenza approvato, valutando l’intervento ammissibile rispetto ai valori intrinsechi del vincolo e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti;
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole alle modifiche proposte con la prescrizione di eliminare i 5 pannelli solari più esterni previsti in corrispondenza del vano scala. I pannelli dovranno essere riordinati e senza "scalettature", prevedendo l'utilizzo di elementi anche di forma diversa (triangolare o trapezoidale) al fine di mediare tra linea di gronda e cantonali e di colore il più simile possibile al manto di copertura.
Suggerisce inoltre di valutare materiali di rivestimento della copertura alternativi al proposto zinco, quale rame o altre lamiere di tono ambrato al fine di inserirsi più appropriatamente nel contesto di riferimento.
Numero:2Prot. 215931/2021Documento N. 215931/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Francesco Nanni
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di MANUTENZIONE
STRAORDINARIA consistenti in ALLARGAMENTO DEL CANCELLO DELLA RECINZIONE,
RIFACIMENTO DEI MARCIAPIEDI ESTERNI E SISTEMAZIONI DELLE AREE ESTERNE
DELL'EDIFICIO ad uso residenziale
Indirizzo:VIA DEI SABBIONI N. 15 INTERNO 0
Progettista:PANTALEONI STEFANO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:3Prot. 231942/2021Documento N. 231942/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FERRARI MICHELE
Oggetto:SCIA differita LR 15/2013 – NON RESIDENZIALE per opere di parziale demolizione e fedele ricostruzione di uno stralcio dell'edificio F
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 23 INTERNO 0
Progettista:CUCINELLA MARIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:4Prot. 275061/2021Documento N. 275061/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DALMONTE MICHELA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di Manutenzione Straordinaria consistenti in realizzazione di pavimentazione esterna in unità ad uso Residenziale piano T-1°
Indirizzo:VIA FERRARESE N. 180 INTERNO 1/8
Progettista:CATTOLI GIANLUCA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:5Prot. 310229/2021Documento N. 310229/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:F.P. IMPRESA EDILE S.R.L.S.
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di R.E. con aumento di C.U. consistenti nella realizzazione di piano interrato entro sagoma della palazzina uffici e riduzione volumetrica con modifiche interne ed estetiche del capannone in unità ad uso 2a (ex U28)
Indirizzo:VIA CADUTI DI CASTELDEBOLE N. 122 / C INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 lettera c del DLgs. 42/04, lungo il fiume Reno in un contesto urbano industriale posto ai limiti del territorio comunale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di presenze peculiari;
- valutato che l’intervento realizzato per la realizzazione di una scala di collegamento con il piano interrato nell’”edificio D” e per modifiche estetiche oltre alla riduzione di volume relativamente al “capannone A” , non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.