Numero:1Prot. 813346/2023Documento N. 813346/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PETTA MAURIZIO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di manutenzione straordinaria
consistenti in modifiche ai prospetti e modifiche distributive in edificio/unità ad uso residenziale interni 1 e 2
Indirizzo:VIA SANTA LIBERATA N. 6 INTERNO 1-2
Progettista:GRASSIGLI ANNA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con le seguenti prescrizioni:
- che i cancelli carrai siano privi di pannellatura;
- che la pavimentazione delle porzioni denominate pedonali e carrabili sia in ghiaia, eventualmente su prato armato.
Numero:2Prot. 72597/2024Documento N. 72597/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MALFERRARI PATRIZIA
Oggetto:SCIA in differita in variante in corso d'opera alla SCIA 701624/2022
Indirizzo:VIA DELLA TORRE N. 5 INTERNO tutti
Progettista:ROSSI GIANLUCA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 OTTOBRE 1960 localizzato nel territorio rurale –agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico naturale
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche;
· valutato che l’intervento per la modifica della piscina precedentemente autorizzata non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
· considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
· ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 87386/2024Documento N. 87386/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SCARALE ANTONIO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia
mediante demolizione e ricostruzione fedele, con applicazione del sismabonus e la realizzazione di interventi di efficientamento energetico di un fabbricato destinato civile abitazione con annesso un magazzino di tipologia produttiva
Indirizzo:VIA ALEXANDER FLEMING N. 23 / 2 INTERNO 0
Progettista:MARIANI MAURO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione per poter esprimere un parere chiede un'integrazione di documentazione:
- soluzioni di mitigazione della rampa/corsello a doppia corsia che pare eccessivamente impattante;
- proposte alternative, tipologia e materiale, per ridurre l'impatto della nuova canna fumaria;
- planimetria generale con la rappresentazione delle recinzioni esistenti e delle eventuali recinzioni di progetto;
- al fine di una migliore valutazione dell'intervento, si richiede documentazione fotografica con riprese dalla strada e dai punti panoramici presenti nell'intorno, dai quali sia possibile cogliere la visione dell'edificio nel contesto paesaggistico di riferimento.
Numero:4Prot. 93281/2024Documento N. 93281/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CARPANI FEDERICO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA in Variante, per interventi di manutenzione straordinaria in unità immobiliare ad uso residenziale, piani terra, seminterrato ed interrato,
con contestuale richiesta di Autorizzazione Paesaggistica Semplificata
Indirizzo:VIA VALVERDE N. 6 INTERNO 0
Progettista:VENTURI LAURA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:5Prot. 441255/2023Documento N. 441255/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COSTRUCTA SRL
Oggetto:Intervento di ricostruzione in sagoma e sedime per ripristino tipologico di
edificio preesistente ad uso residenziale e agricolo e di edificio accessorio
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA INTERNO 0 (Civico da definire)
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa immobile già oggetto di demolizione compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con DM 9 novembre 1955 ed all’art. 142 comma 1 lett. g), localizzato nel Territorio Rurale della Collina, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento di ricostruzione di un edificio demolito con volumetria e sedime corrispondente a quello preesistente con contestuale realizzazione di piano interrato accessibile da rampa carrabile e sistemazione dell’area mediante realizzazione di pavimentazioni e modifiche planimetriche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione del contesto paesaggistico e dell’area.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 840108/2023Documento N. 840108/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BENINI MATTEO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA con contestuale richiesta di autorizzazione paesaggistica ordinaria per opere consistenti in: una piscina con relativo volume tecnico, di una tenda bioclimatica e di un pergolato nell'area esterna di pertinenza del fabbricato ad uso abitativo.
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 12 / 2 INTERNO - PIANO T
Progettista:ZECCHINI ANDREA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, non classificato dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel territorio rurale di collina, in un contesto paesaggistico in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e le sue qualità panoramiche;
- valutato l’intervento per la realizzazione di una piscina con il suo volume tecnico, di un pergolato, di una pergotenda, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, con la prescrizione che la pavimentazione sia di lastre come quelle esistenti da posarsi a passi persi con fughe inerbite in analogia a quelle del camminamento precedentemente proposto.
- ritiene che i cambiamenti proposti con l’indicazione sopra riportata non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area, risultando quindi l’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che sia utilizzata la pavimentazione di lastre come quelle esistenti posate a passi persi con fughe inerbite in analogia a quelle del camminamento proposto.