Numero:1Prot. 212662/2022Documento N. 212662/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SERENA MONGHINI FRANCESCA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di MANUTENZIONE STRAORDINARIA consistenti in REALIZZAZIONE PISCINA e MODIFICA PERGOLATI E PERCORSI PEDONALI
ESISTENTI nelle parti esterne di edificio/unità ad uso U1 piano terra interno 1
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 86 INTERNO 1 PIANO t
Progettista:GRASSIGLI ANNA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, non tutelato dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel territorio rurale di collina, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e le particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di piscina pertinenziale, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.