Numero:1Prot. 470081/2017Documento N. 470081/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:MASTROIANNI LUCINA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di miglioramento sismico delle strutture dell'edificio Monoblocco dell'Istituto Ortopedico Rizzoli - Bologna
Indirizzo:VIA GIULIO CESARE PUPILLI N. 2 / a
Progettista:BIONDI DANIELE
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:Ricevuti in data odierna l'Ing. Mastroianni e l'Ing. Biondi.
La Commissione rimane in attesa di una nuova soluzione progettuale.


Numero:2Prot. 44572/2017Documento N. 44572/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Marchesi Anna
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04 per opere di Nuova Costruzione di Su e Sa per ampliamento e opere esterne di
ristrutturazione edilizia in edificio/unità ad uso 1a piano Terra-1-2-3-4.
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 47
Progettista:BELLESIA CRISTINA
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
valutato le difformità realizzate in parte prima dell’imposizione del vincolo paesaggistico che riguardano la variazione dell’accesso pedonale dalla via San Mamolo con modifica della scala, realizzazione di un’autorimessa ed un disimpegno collegati tramite una scala interrata e ampliamento di una porzione di fabbricato al piano secondo e terzo, valutato altresì le opere realizzate dopo l’apposizione del vincolo paesaggistico negli anni 60 che hanno comportato al piano terra la costruzione di una cantina sul lastrico solare, e al piano quarto sopraelevazione in aderenza alla torretta legittima, di una porzione di fabbricato adibita a bagno, si ritengono, con l'esclusione della porzione adibita a bagno, adiacente alla torretta, non incidenti in maniera invasiva sul contesto esistente in quanto non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico, con l'esclusione della porzione adiacente alla torretta che si ritiene non compatibile con i caratteri di pregio storico, culturale testimoniale dell'edificio documentale.







Numero:3Prot. 260318/2017Documento N. 260318/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:IMMOBILIARE RONDINE SRL
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 20112/1950, consistenti NELLA REALIZZAZIONE DI UN
PERGOLATO IN LEGNO, UN FORNO/BARBECUE ED ALCUNE SISTEMAZIONI ESTERNE di cui al verbale n.233/2010 P.G. 242932/2010
Indirizzo:VIA DELL'ANGELO CUSTODE N. 5
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella realizzazione di un pergolato in legno, di un barbecue in muratura, di pavimentazioni esterne, oltre ad opere realizzate prima dell’imposizione del vincolo consistenti nella realizzazioni di percorsi pedonali e carrabili pavimentati e muretti di contenimento di terreno nell’area di pertinenza all’edificio residenziale, non incidono, con l'esclusione del barbecue, in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, con l'esclusione del barbecue, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico, ad esclusione del barbecue in quanto le caratteristiche architettoniche dello stesso si pongono in maniera dissonante nel contesto paesaggistico di riferimento.

Numero:4Prot. 434614/2017Documento N. 434614/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:DRAGHETTI ENRICO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 26538/1950 e P.G. 11605/1951, consistenti in modifiche interne ed esterne.
Indirizzo:VIA FRANCESCO ALBERGATI N. 8
Progettista:VALLIERI STEFANO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 19 settembre 1953, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità, realizzate in difformità dalle licenze PG 26538/1950 e PG 11605/1951, consistenti nella realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell’edificio, realizzazione di balcone e modifica alle scale di accesso al giardino nella unità immobiliare ad uso residenziale sita al piano terra e seminterrato, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.