Numero:1Prot. 273742/2017Documento N. 273742/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BREVEGLIERI ILDE
Oggetto:Domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica per opere di accorpamento di superfici in un unica unita' immobiliare, modeste variazioni interne e variazioni esterne al prospetto est in edificio/unità ad uso commerciale piano terra interno 1
Indirizzo:VIA CESARE PAVESE N. 47 PIANO t
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella modifica di una forometria sulla facciata est dell'edificio, a servizio dell'unità immobiliare ad uso commerciale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 279850/2017Documento N. 279850/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:CHECCHI MARCO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA ORDINARIA per intervento di NUOVA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA per opere
consistenti in REALIZZAZIONE DI NUOVA SUPERFICIE INTERRATA E OPERE SUI
PROSPETTI E IN AREA ESTERNA in edificio uso U1 A piano IT123
Indirizzo:VIA S. BARBARA N. 27 INTERNO 0
Progettista:LODI MIRCO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato l’intervento proposto che riguarda la realizzazione di due lucernari in copertura e di un piano interrato da adibire in parte ad autorimessa pertinenziale ed in parte a locali tecnici, il recupero della autorimessa esistente posta sul confine di proprietà mediante abbassamento del livello del terreno, sostituzione del portone e realizzazione di una scala metallica per il raggiungimento del lastrico di copertura della stessa sul quale è prevista la realizzazione di un pergolato oltre ad una nuova sistemazione dell'area cortiliva, taglio di alberatura e sua sostituzione con due nuove essenze arboree e realizzazione di una nuova di piscina;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, non garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE in quanto le opere previste per il recupero dell'autorimessa vanno ad alterare in modo significativo la continuità con il locale confinante inserendo elementi incongrui quali la scala ed il pergolato, inoltre la realizzazione della piscina così come proposta, produce un impatto prospettico che altera la visione della facciata principale dell’edificio documentale.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole alla realizzazione di parte dell’intervento a condizione che la nuova piscina venga realizzata al medesimo livello della ghiaia esistente, esprime parere contrario alla realizzazione delle opere conseguenti il recupero dell'autorimessa esistente (sbancamento terreno, scala, portone e pergolato) in quanto vanno ad inserire elementi incongrui con l'edificio oltre a modificare la visione d'insieme data dai due locali confinanti, risultando non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica degli edifici di interesse documentale;
Numero:3Prot. 280284/2017Documento N. 280284/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:TRENTO SARA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA relativa alla Segnalazione
Certificata di conformità edilizia e di agibilità con applicazione dell'art.100 comma 4 del R.U.E. per gli immobili ad uso residenziale posti in Via dell'Osservanza n.34
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 34 INTERNO 0 PIANO t-1-2
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite in difformità dalle concessioni edilizie PG 606229/87 (abitazione) e PG 11251/88 (autorimessa), riguardano modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale ed alla copertura, oltre a modifiche all’autorimessa e alla sistemazione esterna dell'area cortiliva pertinenziale, ad esclusione dell’installazione della pompa di calore e relative canalizzazioni, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate con esclusione della pompa di calore e relative canalizzazioni non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico a condizione che sia rimossa la pompa di calore e le relative canalizzazioni o che in alternativa alla rimozione siano opportunamente mitigate con cromie del medesimo colore dell’edificio.
Numero:4Prot. 318887/2017Documento N. 318887/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BIAGETTI MASSIMO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di abbattimento n.2 essenze arboree e ripristino strutturale muro di sostegno dell'aiuola in laterizio pieno, su cui sono ubicate le due essenze, posta a ridosso del marciapiede sulla via Marchetti, 22 in edificio ad uso U7b su area esterna di proprietà della Città Metropolitana di Bologna.
Indirizzo:VIA GIOVANNI MARCHETTI N. 22
Progettista:ANGELA BOLOGNESI - FUNZIONARIO DELLA CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l’abbattimento di due alberi posti all'interno di una aiuola in muratura nei pressi dell'entrata dell'istituto scolastico, incide in maniera peggiorativa sul contesto esistente;
- considerato che l’intervento proposto, con gli opportuni reimpianti, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che le alberature abbattute vengano sostituite da altre la cui specie è da scegliersi tra quelle previste dal regolamento del verde.
Numero:5Prot. 333711/2017Documento N. 333711/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:GRILLINI LUCA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di variante della sistemazione finale della Cava Traghetto
Indirizzo:VIA DEL TRAGHETTO N. 50
Progettista:GRILLINI LUCA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, localizzato nell’alveo del fiume Reno nei pressi dell'asse infrastrutturale della tangenziale-autostrada, in un contesto che presenta ancora caratteristiche di naturalità nonostante vi sia stata per anni un'attività estrattiva generalmente fortemente invasiva.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri in parte degradati, dalla presenza dell’attività estrattiva e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la modifica della sistemazione finale della Cava Traghetto mediante asportazione dell’arginello posto ad ovest ed a nord della stessa, tombamento del canale di collegamento tra la vasca di decantazione dei limi e la zona umida esistnte, realizzazione di un nuovo argine con rampa di accesso e cancello, riforestazione con specie arboree meso-igrofile oltre alla mancata realizzazione del canale di separazione tra i due bacini, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute e per l’utilizzo delle opere di rinaturalizzazione mediante piantumezione di essenze arboree ed arbustive non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.