Numero:1Prot. 117539/2017Documento N. 117539/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:CONTI ALBERTO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di Risistemazione delle aree esterne e realizzazione di vano finestra e nuova pensilina in unità ad uso residenziale
Indirizzo:VIA ERCOLE LELLI N. 19 / 2
Progettista:PRESTI ALBERTO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per lo sbancamento di terreno, installazione tettoia in acciaio, chiusura di loggia e del vano sottoscala adibito a centrale termica ed abbattimento di alberature non tutelate e messa a dimora di siepi nell’area esterna di pertinenza di due unita immobiliari ad uso abitativo site al piano seminterrato e piano primo, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, con le opportune scelte materiche e cromatiche, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti, con le opportune scelte materiche e cromatiche, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che il parapetto della scala ed il nuovo accesso pedonale vengano realizzati a disegno semplice con candele verticali come i parapetti dei terrazzi esistenti e che le finiture previste color grigio antracite vengano previste color grigio chiaro.
Numero:2Prot. 171448/2017Documento N. 171448/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:CAVAZZA MASSIMO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di manutenzione straordinaria (senza incremento di volumi e superfici) per opere consistenti in modifiche all'area cortiliva esterna e lievi modifiche prospettiche (trasformazione da finestra a portafinestra) in unità immobiliare e sue pertinenze esclusive ad uso residenziale poste al piano terra e primo interno 1
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 36 INTERNO 1 PIANO t,1
Progettista:GIOIA ALBERTO GIULIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la modifica all’area cortiliva esterna con lievi movimenti di terra e recinzioni e lievi modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio principale e sue pertinenze a servizio della unità immobiliare ad uso abitativo sita al piano terra e primo, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, con le opportune scelte materiche e cromatiche, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti, con le opportune scelte materiche e cromatiche, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che il tappeto in erba sintetica venga realizzato con erba naturale o in alternativa venga proseguita la pavimentazione.
Numero:3Prot. 187143/2017Documento N. 187143/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:IULIANO GIOVANNI
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA PER
DEMOLIZIONE E FEDELE RICOSTRUZIONE ENTRO SAGOMA PLANIVOLUMETRICA DI UNA
PORZIONE DI EDIFICIO, FRAZIONAMENTO E CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DA
LABORATORIO (4c) AD ABITATIVO (1a) PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE UNITA' AD USO
RESIDENZIALE POSTE, AI PIANI TERRENO, PRIMO, SECONDO E TERZO (SOTTOTETTO), DI VIA FERRARESE 255 - 255/a.
Indirizzo:VIA FERRARESE N. 255 PIANO T-1-2
Progettista:SORGHINI ELEONORA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lett c) del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena Abbandonato, in un contesto paesaggistico periurbano.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la ristrutturazione di porzione di edificio con recupero del sottotetto con creazione di nuove unità immobiliari ad uso abitativo e realizzazione di due terrazze in falda, lucernari, balconi, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, con le opportune scelte materiche, cromatiche e formali, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti, con le opportune scelte materiche, cromatiche e formali, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento, a condizione che venga eliminata la "pensilina" di profondità 1,05 mt. a favore di uno sporto di dimensioni contenute e che la recinzione a delimitazione delle corti private delle unità uno e due mantenga lo stesso allineamento dei cancelli metallici di accesso alle stesse.
Numero:4Prot. 267648/2016Documento N. 267648/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:TRENTINI GIULIANA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 82275/1955
Indirizzo:VIA ANTONIO STOPPANI N. 13
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità alla sagoma planivolumetrica non comportanti aumenti di volumetria e ai prospetti, eseguite in difformità dalla licenza edilizia P.G 14173/V/56, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 201059/2017Documento N. 201059/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:RIZZI ALBERTA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in: installazione canna fumaria esterna e unità condizionamento, installaz. pannelli solari, modifica cancellata, in edificio ad uso U1 piano
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 38 / 3
Progettista:CASELLI STEFANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare ed in prossimità del torrente Ravone, in un contesto paesaggistico che ha conservato serbatoi di naturalità.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l' installazione di pannelli solari per produzione acqua calda, sulla falda sud dell'edificio accessorio, realizzazione di una canna fumaria esterna in acciaio inox tinteggiato color rame martellato, installazione di unità esterna per l'impianto di condizionamento sulla falda della copertura dell'edificio principale oltre alla modifica del muro di recinzione esistente mediante la realizzazione di un leggero innalzamento della parte in muratura posta ai lati dell'accesso pedonale con ripristino delle finiture esistenti,,non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto con opportune scelte materiche e cromatiche non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento a condizione che l'unità esterna venga tinteggiata del medesimo colore della copertura sulla quale verrà installata.
Numero:6Prot. 204773/2017Documento N. 204773/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:PAOLINO ANTONIO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di MANUTENZIONE STRAORDINARIA per opere consistenti in REALIZZAZIONE DI STRUTTURA OMBREGGIANTE in edificio/unità ad uso USO ABITATIVO piano 4-5 interno 18
Indirizzo:VIA LODOVICO VARTHEMA N. 52 PIANO 4
Progettista:GARGIUOLO MARCO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un pergolato in legno lamellare sul lastrico solare di pertinenza dell'unità abitativa posta al piano quarto dell'edificio, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 207159/2017Documento N. 207159/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:GMV DI VENTUROLI GERALDINE & C. s.a.s.
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di modifiche ed esterne in unità ad uso 3b (studio professionale) piano seminterrato
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 3 PIANO S
Progettista:ANDINA PAOLO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti gli studi e la documentazione finalizzata all’intervento redatta dal progettista;
- visti i caratteri del luogo e l'assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la modifica dell'altezza di alcune forature poste al piano seminterrato dell'edificio documentale e la riapertura di una foratura tamponata, con modifica della posizione degli infissi e sostituzione degli stessi con nuovi infissi in alluminio color bianco, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dal RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:8Prot. 208814/2017Documento N. 208814/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BRUNELLI STEFANO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di rinuncia alla realizzazione di opere consistenti in una piscina e di alcune sistemazioni esterne in edificio ad uso Residenziale piano T
Indirizzo:VIA DELLA PALMA N. 4 / 2
Progettista:DE NUZZO GIANFRANCO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare urbano, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la mancata realizzazione di due pensiline in legno a protezione degli accessi del fabbricato e della piscina precedentemente autorizzate con conseguente riduzione anche dello spazio pavimentato con mattonelle autobloccanti in variante alla pratiche P.G. 219869/2010 e PG. 25273/2012, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- ritiene che i cambiamenti proposti, volti a ripristinare lo stato esistente, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.