Numero:1Prot. 245646/2015Documento N. 245646/2015
Richiedente:HERA S.p.A.
Oggetto:RICHIESTA DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA VARIAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA HERA SPA - II FASE VIGENTE, DEL PSC E DELL'ACCORDO TERRITORIALE PER LA RIQUA LIFICAZIONE DELL'AREA AZIENDALE DI VIALE BERTI PICHAT, AVENTI I CONTENUTI DI POC E PUA IN VARIANTE.
Indirizzo:VIALE CARLO BERTI PICHAT N. 2 / 4
Progettista:
Procedimento:URB - richiesta
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:2Prot. 344698/2015Documento N. 344698/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:SABBADINI DONATELLA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 16646/14 aut. paesaggistica e relativa SCIA 109727/15, consistenti in opere di manutenzione straordinaria interne al piano seminterrato e trasformazione di una finestra in porta con abbassamento del bancale di circa 30 cm. di cui al verbale n. 156735/15.
Indirizzo:VIA GIOVAN BATTISTA GANDINO N. 17 INTERNO 0 PIANO semin
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico quartiere giardino, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti in modifiche prospettiche quali trasformazione di una finestra in porta e mancato ampliamento di finestra, in difformità dalla autorizzazione paesaggistica 285708/2014 non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 375847/2015Documento N. 375847/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:CARELLI MARIA IDA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di M.S. per opere consistenti in realizzazione di cappotto esterno, arredi da giardino, pavimentazioni ed impianti tecnologici in edifici ad uso U1 VIA FERRARESE n°251 e n°251/2°
Indirizzo:VIA FERRARESE N. 251 INTERNO 0
Progettista:GUZZINATI ROBERTA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lettera c (fiumi, torrenti e corsi d’acqua) del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato rurale in prossimità del torrente Savena Abbandonato, in un contesto paesaggistico periurbano.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per realizzazione di “cappotto” esterno di coibentazione, installazione di box per ricovero attrezzi ed impianti tecnologici a servizio di due edifici residenziali, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che i box per il ricovero attrezzi da giardino siano verniciati di colore marrone scuro.
Numero:4Prot. 331209/2015Documento N. 331209/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:SANTOLI ALESSANDRO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in recinzione su confine di proprietà e apertura vano porta su muro perimetrale deposito attrezzi su lotto di pertinenza uso residenziale piano terra
Indirizzo:VIA DI MONTE DONATO N. 15 INTERNO 0 PIANO T
Progettista:RELLA MICHELE
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di recinzione e apertura porta di accesso al deposito esistente nell’area cortiliva di proprietà dell'unità abitativa, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 365952/2015Documento N. 365952/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:CAVAZZA MASSIMO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 90164/1986 del 22/09/1986 e rilasciato il 28/08/1997, consistenti nella diversa ubicazione delle bucature esterne, installazione di motore scambiatore di calore in facciata e realizzazione di pergolato in struttura lignea.
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 195 / 2 INTERNO 8 PIANO t
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nell'installazione di griglia in profili plastici per supporto rampicanti sul muretto di recinzione e modifica delle forature esterne su lato nord-est, installazione di cancelletti di sicurezza, installazione di unità esterna moto-condensante e pergolato in legno, sul lastrico solare esclusivo dell'unità abitativa posta al piano rialzato dell'edificio residenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 368023/2015Documento N. 368023/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:FANALI BRUNO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per installazione di recinzione a delimitazione di proprietà privata con paletti e rete metallica, via croce di camaldoli 3
Indirizzo:VIA CROCE DI CAMALDOLI N. 3 INTERNO 0
Progettista:ROUPIN BENJAMIN SEBASTIEN
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l'installazione di una recinzione con paletti e rete metallica plastificata verde di altezza mt. 1,50 , nell'area cortiliva di pertinenza esclusiva di un'unità abitativa, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 381398/2015Documento N. 381398/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BERNARDI DANIELA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per la realizzazione di strada di accesso privata a servizio degli edifici posti ai civv. 143-145, mediante fresatura con misto cementato ed esecuzione di opere per la regimentazione e raccolta delle acque meteoriche, oltre la sistemazione delle aree di pertinenza delle u.i. e installazione di paletti per
l'illuminazione dell'intero percorso carrabile, in variante alla pratica P.G. 294446/2013
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 145 INTERNO 0 PIANO 0
Progettista:NATALINI LUCA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il ripristino ed il congiungimento di strade vicinali ed interpoderali esistenti ai primi del '900, mediante fresatura e riempimento con misto cementato, realizzazione di muri di contenimento in cemento armato e gabbionate mitigate da piantumazione di rampicanti, posa di canaletta e griglia per la raccolta delle acque meteoriche, oltre all'installazione di paletti in corten per l'illuminazione del percorso carrabile per l'accesso a due edifici residenziali, in variante alla pratica P.G. 294446/2013, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento con prescrizione che il colore del percorso sia di colore più naturale possibile.