Numero:1Prot. 25832/2015Documento N. 25832/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BRUNI ROCCIA FULCERI
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per opere
configurabili di demolizione con ricostruzione, associate alla fruizione degli ampliamenti premiali del 20% del volume totale esistente legittimo (Vte), come previsto al comma 3 dell’art. 56 del RUE vigente e adottato, da realizzarsi in via della Frasca 25, già Vicolo del Bosco 5/9.
Indirizzo:VIA DELLA FRASCA N. 25 INTERNO 0
Progettista:DALL'OLIO GIANCARLO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:Sentiti i progettisti l'Arch. Dall'olio e l'Arch. Raspanti, la Commissione chiede:
- che nel prospetto nord venga eliminato il balcone e sostituito con un elemento pensilina da valutarsi;
- nel prospetto sud il balcone presente nel primo piano venga portato a filo facciata per ricreare una loggia ad angolo;
- nel prospetto est il balcone dovrà essere prolungato fino al termine della parete.
Si chiede inoltre che le ringhiere di protezione dei balconi siano portate a filo del pavimento.
Relativamente alla sistemazione esterna, si chiede di approfondire meglio il tema della scala esterna e del muro di contenimento del lato sud che dovrà essere opportunatamente mitigato con elementi naturali.
Numero:2Prot. 29910/2015Documento N. 29910/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:CONDOMINIO VIA TAGLIACOZZI 42
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di MANUTENZIONE STRAORDINARIA MURO DI SOSTEGNO LESIONATO C/O IL CONDOMINIO DI VIA TAGLIACOZZI 42
Indirizzo:VIA GASPARE TAGLIACOZZI N. 42 INTERNO 0
Progettista:NERETTI MASSIMO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un muro di sostegno in adiacenza a un muro di sostegno lesionato nell’area cortiliva condominiale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 368051/2014Documento N. 368051/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:FOLLADOR STEFANO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in interventi edilizi utili a rendere funzionali i beni al progetto culturale proposto dagli assegnatari senza modifica di superfici utili o volumi rispetto allo stato originale in edificio ad uso di magazzino e locali di
deposito piano terra.
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 134 INTERNO 0
Progettista:Agostini Davide
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa l’immobile delle ex serre comunali con annessi uffici e magazzino compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico, nel territorio edificato pedecollinare all’interno del Parco pubblico dei Giardini Margherita, in un contesto paesaggistico identitario di notevole valore storico ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento di riordino per rendere funzionale gli spazi delle ex serre comunali con annessi uffici e magazzini, al progetto culturale proposto dall’associazione KILOWATT, non incide in maniera invasiva sull’edificio;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che la vetrata della serra, sia con infisso metallico profilo ferro-finestra.
Numero:4Prot. 12714/2015Documento N. 12714/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:GRANA LORENZO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. N. 8332/1995 , consistenti in lavori di manutenzione straordinaria di cui al verbale di P.M. p.g. 106075 del 18/05/2004
Indirizzo:VIA GIACOMO FILIPPO NOVARO N. 16 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nel rifacimento della copertura e di parti dei muri perimetrali in lamiera, con muratura in mattoni e copertura in travetti e tavelloni, dell’autorimessa condonata posta nell’area cortiliva di proprietà, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 514/2015Documento N. 514/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:Recanatesi Giannetto
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di REALIZZAZIONE MURO DI RECINZIONE E RECUPERO FABBRICATO ACCESSORIO
Indirizzo:VIA VILLANOVA N. 5 INTERNO 0 PIANO T
Progettista:ZANOTTI ANNALISA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lett. c del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena, in un contesto paesaggistico periurbano.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l’apertura di una porta e la chiusura di una finestra nel fabbricato accessorio destinato a pollaio, oltre al rifacimento di parte della recinzione di confine sui lati est e sud con modifica della tipologia, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal livello di tutela di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/04 .
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.