Numero:1Prot. 364797/2014Documento N. 364797/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:MACCAFERRI ALESSANDRO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per
intervento di VARIANTE ALL’AUT. PAESAGGISTICA PG. 113471/2014 PER MODIFICA DEL
PARAPETTO, APERTURA FINESTRA E MODESTE VARIANTI ALLA PAVIMENTAZIONE ESTERNA IN EDIFICI ACCESSORI NON DOCUMENTALI (SERRA E CENTRALE TERMICA) ad uso 1a piano SEMINTERRATO
Indirizzo:VIA S. BARBARA N. 5 INTERNO 0
Progettista:LENZI GUIDO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un territorio integrato nell’area urbana vista la vicinanza con il centro storico, e l’adiacenza dell’area pertinenziale al parco dei Giardini Margherita;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche,
- valutato che l’intervento previsto, in variante alla pratica P.G. 113471/2014, per la realizzazione di modifiche ai parapetti di due fabbricati accessori, apertura di finestra, realizzazione di copertura a verde invece che in ciottoli, modifiche alle pavimentazioni esterne dell’area cortiliva, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- si ritiene opportuno ai fini di un più corretto inserimento nel contesto paesaggistico di riferimento modificare la finestra sul lato scala, prospetto est, realizzandola a tutt’altezza o in alternativa una alta a scomparsa (gelosia, ecc….) e sul lato ovest riproporre la finestra a tutt’altezza del progetto autorizzato.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all’intervento, con la sopracitata prescrizione.
Numero:2Prot. 1275/2015Documento N. 1275/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:DOMENICALI CLAUDIO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in modifica dei prospetti per variazione delle dimensioni delle finestre e realizzazione di cappotto esterno con variazione del paramento murario, ripristino pavimentazioni esterne in edificio/unità ad uso 1a-residenziale piano terra-seminterrato - Variante alla pratica P.G. 126919/2013
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 65 / 20 INTERNO 0
Progettista:MARATA ALESSANDRO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:La Commissione per poter esprimere un parere chiede un fotoinserimento o un rendering della visibilità dell'intervento rispetto al paesaggio e non solo limitato allo stretto contesto di pertinenza.
Si richiede inoltre la motivazione dell'alternanza dei diversi materiali in facciata
Numero:3Prot. 7149/2015Documento N. 7149/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:RASCHI GIAMPIERO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di installazione di un impianto fotovoltaico aderente alla copertura esistente con la stessa inclinazione ed orientamento della falda, di potenza nominale pari a 3,00 kWp ed installazione di un impianto termodinamico per la produzione di acqua calda sanitaria senza accumulo esterno a servizio di unità immobiliare posta al piano terra di un edificio plurifamiliare sito in via Valle della Preda n° 2
Indirizzo:VIA VALLE DI PREDA N. 2 INTERNO 0
Progettista:DIEGO PACCHIAROTTA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l’installazione di un impianto fotovoltaico costituito da n. 12 pannelli aderenti alle falde est e sud della copertura dell’edificio residenziale, oltre all’installazione di un pannello termodinamico su lato est, a servizio dell’unità abitativa posta al piano terra, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 4910/2015Documento N. 4910/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:COMUNE DI BOLOGNA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in nella palazzina ex Custode dei Giardini Margherita
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 134
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato interessa l’immobile dell’ex serre comunali, all’interno del Parco pubblico dei Giardini Margherita, nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, contesto paesaggistico identitario di notevole valore storico ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella realizzazioni di partizione interne e modifiche alle aperture esterne, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 349747/2014Documento N. 349747/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 169374/96, consistenti in DIVERSA ARTICOLAZIONE DI SCALA ANTINCENDIO
Indirizzo:VIALE DEL RISORGIMENTO N. 2 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:
L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico – specializzato, nel territorio urbanizzato, all’interno dell’area della facoltà di Ingegneria.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nelle modifiche della scala antincendio, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 366465/2014Documento N. 366465/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:Follador Stefano
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 54606/95 nell' EX GABBIA DEI LEONI all'interno dei Giardini Margherita.
Indirizzo:VIALE STENIO POLISCHI N. 9 INTERNO 1
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato interessa l’immobile dell’ex gabbia dei leoni, all’interno del Parco pubblico dei Giardini Margherita, nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, contesto paesaggistico identitario di notevole valore storico ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le opere realizzate a seguito della dismissione dell’utilizzo della gabbia con i leoni, saranno successivamente eliminate, in quanto sono previsti interventi edilizi per rendere funzionali il locali al progetto proposto dall’associazione culturale che in appalto i locali dell’’ex gabbia dei leoni e dell’ex serre.
- considerato che le opere realizzate pur avendo causato un’alterazione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento, verranno successivamente demolite;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 3718/2015Documento N. 3718/2015Nucleo territoriale ovest
Richiedente:COOPERATIVA SOCIALE LE ALI
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in Via
Cavaioni 1 , consistenti in AUMENTO DI VOLUME SENZA INCREMENTO SI SUPERFICIE
UTILE E ACCESSORIA nell'edificio piccolo annesso all'edificio principale sede della Cooperativa Le Ali di cui al verbale n. 165702/2013 - 125734/2014.
Indirizzo:VIA CAVAIONI N. 1 INTERNO 0
Progettista:LENZI FRANCESCA
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 10 Ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel parco pubblico di via Cavaioni, nel territorio collinare;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate consistenti nell’ispessimento delle murature esterne non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:8Prot. 367118/2014Documento N. 367118/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:MAZZOCCHI DANIELA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di manutenzione straordinaria per nuove apertura esterna in unità
abitativa ad uso 1a residenziale piano sottotetto interno 0
Indirizzo:VIA ARTURO TOSCANINI N. 5 INTERNO 0
Progettista:CAVAZZA ERICA MAIA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la l'apertura di una portafinestra di collegamento tra la mansarda e la terrazza di copertura, avente le medesime caratteristiche di quella esistente , non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:9Prot. 6512/2015Documento N. 6512/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:CELANO MIRIA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere esterne consistenti in trasformazione di finestra in portafinestra in unità immobiliare ad uso residenziale, piano terra e interrato, interno 2
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 97 INTERNO 2
Progettista:RAIMONDI ANDREA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la trasformazione della finestra centrale esistente in portafinestra, con la conseguente realizzazione dei gradini utili a raggiungere la quota del marciapiede esterno e la sostituzione dell’infisso dell’adiacente portafinestra, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 368056/2014Documento N. 368056/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BIAVATI GIULIA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per OPERE
ESTERNE PER INSTALLAZIONE MANUFATTI LIGNEI E MOVIMENTAZIONE TERRA
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 40 / 2 INTERNO 0
Progettista:BIAVATI GIULIA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta a vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare in un contesto paesaggistico ancora in gran parte naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento previsto in progetto consistente nella realizzazione di una zona destinata a parcheggio mediante livellamento di una porzione di area cortiliva, di una palizzata realizzata con le tecniche dell’ingegneria naturalistica, di una doppia palificata in legno, di un pergolato in legno totalmente aperto oltre all’installazione di un manufatto in legno coperto con guaina ardesiata di colore scuro ad uso deposito attrezzi, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo,correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole al pergolato e alla sistemazione esterna, parere contrario al manufatto ad uso deposito attrezzature in quanto non consono al contesto sia per finiture, sia per qualità.