COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO RIQUALIFICAZIONE URBANA
SETTORE URBANISTICA EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 06/03/2012

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 245720/2011Documento N. 245720/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:CHAPERTRE SRL
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la demolizione per motivi statici e la fedele ricostruzione di un edificio di interesse documentale con inserimento di pannelli solari termici sulla copertura, demolizione e ricostruzione di due edifici accessori con l'ampliamento di uno di essi del 20% per il conseguimento dei livelli prestazionali migliorativi fissati dal RUE, nuova costruzione in parte fuori terra di autorimesse al piano interrato creando un unico organismo edilizio, oltre alla sistemazione esterna dell'area cortiliva, il rifacimento della recinzione in confine con la strada pubblica e la modifica e nuovo posizionamento di accessi pedonali e carrabili
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 4
Progettista:CHATRIAN MARCO
Procedimento:Art. 151
PARERE:La CQAP chiede un'integrazione di documentazione con una nuova proposta che preveda una nuova recinzione sul fronte stradale di tipologia analoga a quelle limitrofe.
Numero:2Prot. 49802/2012Documento N. 49802/2012Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:govoni ermanno
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per demolizione e ricostruzione all'interno della sagoma planovolumetrica di un edificio ad uso magazzino-deposito con cambio d'uso in abitazione, demolizione di porzione di edificio ad uso ex pollaio, coibentazione della copertura, realizzazione di interrato oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza per la realizzazione di pavimentazioni e ringhiere
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 51
Progettista:MAZZEI GIANFRANCO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione e ricostruzione all'interno della sagoma planovolumetrica di un edificio ad uso magazzino-deposito con cambio d'uso in abitazione, demolizione di porzione di edificio ad uso ex pollaio, coibentazione della copertura, realizzazione di interrato oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza per la realizzazione di pavimentazioni e ringhiere, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 50054/2012Documento N. 50054/2012Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:MESCHIARI ROSINA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di un balcone sul lato nord dell'edificio residenziale, trasformazione di finestra in porta-finestra, demolizione di pensilina a sbalzo, a servizio dell'unità abitativa posta al piano primo e secondo
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 82 / 3
Progettista:TUNDO MAURO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un balcone sul lato nord dell'edificio residenziale, trasformazione di finestra in porta-finestra, demolizione di pensilina a sbalzo, a servizio dell'unità abitativa posta al piano primo e secondo, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 50914/2012Documento N. 50914/2012Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:KRAINER LAURA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per il prolungamento dello sporto di gronda di una parte della copertura, modifica delle dimensioni della tenda avvolgibile con supporti metallici, installazione di pannello solare sulla copertura, chiusura di tettoia esistente sul lastrico solare esclusivo e realizzazione di pensiline sui balconi, in variante alla pratica P.G. 213396/2010
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 10 INTERNO 1
Progettista:GIANDOSO PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il prolungamento dello sporto di gronda di una parte della copertura, modifica delle dimensioni della tenda avvolgibile con supporti metallici, installazione di pannello solare sulla copertura, chiusura di tettoia esistente sul lastrico solare esclusivo e realizzazione di pensiline sui balconi, in variante alla pratica P.G. 213396/2010, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.